Onorevoli Deputati! - L'articolo 22, comma 7, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), nel dettare una nuova disciplina per la composizione delle commissioni per gli esami di Stato, ha stabilito altresì in 40,24 milioni di euro il limite di spesa per la corresponsione dei compensi ai componenti delle predette commissioni.
      Il monitoraggio, posto in essere fin dal primo anno di attivazione della nuova composizione delle commissioni in questione, ha evidenziato una insufficienza delle risorse finanziarie allo scopo finalizzate, per cui con il decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 268, la suddetta somma di 40,24 milioni di euro è stata integrata di 28,411 milioni di euro per l'anno 2002 e di 44,608 milioni di euro per l'anno 2003.
      Tenuto conto che l'annuale monitoraggio, effettuato dagli uffici scolastici regionali, ha confermato anche per gli anni 2004 e 2005 l'impossibilità di soddisfare l'effettivo fabbisogno, in sede di predisposizione del disegno di legge finanziaria per gli anni 2005 e 2006 è stata avanzata

 

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formale richiesta da parte dell'Amministrazione dell'istruzione per l'adeguamento del limite di spesa. La richiesta non ha comunque trovato accoglimento in nessuno dei suddetti anni.
      L'insufficienza dei fondi è stata sostanzialmente determinata dal raddoppio del numero dei componenti delle commissioni costituite per effetto della nuova normativa introdotta dal citato articolo 22, comma 7, della legge n. 448 del 2001, che ha previsto la costituzione di una commissione per ciascuna classe impegnata negli esami di Stato, mentre la precedente normativa stabiliva la costituzione di una commissione ogni due classi; inoltre, sempre in applicazione dell'articolo 22, comma 7, la corresponsione dei compensi si è dovuta estendere anche ai docenti delle scuole paritarie facenti parte delle commissioni di esame costituite presso le scuole paritarie medesime.
       Al fine di assicurare il regolare svolgimento della sessione di esame nel corrente anno scolastico 2005/2006, di prossima scadenza, è necessario adeguare lo stanziamento di bilancio che, sulla base dei dati rilevati, si stima di almeno 63 milioni di euro.
      La copertura finanziaria della maggiore spesa è assicurata, per pari importo di 63 milioni di euro per l'anno 2006, mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3, comma 92, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, iscritta, ai sensi del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, nell'unità previsionale di base 2.1.5.3, capitolo 1284, dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione per l'anno finanziario 2006.
 

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